Non t’arrabbiare: l’antico Gioco dell’Imperatore
Il Non t’arrabbiare è un gioco originario dell’India del secolo XVI.
Nei primi anni 70 la Editrice Giochi riprese questo antichissimo gioco e ne fece una sua versione da tavolo.
Mi ricordo ancora che me lo comprarono i miei quando compii 9 anni e che ci giocai ininterrottamente con mia sorella per un anno. Io avevo la versione originale che era quella con la scatola verde ma ne esiste anche una versione più aggiornata con la scatola gialla.
Non t’arrabbiare aveva un tabellone da gioco con disegni a forma stellata, una rappresentazione dell’antico gioco. L’ambiente di gioco originario era infatti il giardino dell’imperatore Akbar il Grande.
Il centro del tabellone rappresentava il trono del imperatore, posto al centro del patio. Le pedine erano le ragazze indiane più belle che si muovevano di casella in casella disputandosi l’onore di giocare per l’imperatore.
I dadi, che decidevano la fortuna dei partecipanti, consistevano in conchiglie di molluschi che contavano un punto se erano cadute con la parte della conchiglia vuota verso l’alto.
Il nome Non t’arrabbiare deriva dalla parola pacis che ha un’assonanza con “pace” ma che significa invece “venticinque” in indù poiché venticinque erano le conchiglie lanciate in ogni serie.
Non t’arrabbiare viene giocato tutt’oggi ma con un gusto meno retrò. Ne hanno addirittura fatto un’ App per i-pad e i-phone ma vi suggerisco di provare la versione da tavolo che potete acquistare con circa € 20.
Per quanto mi riguarda, non avevo il tempo di arrabbiarmi: troppo impegnato a giocare!
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